29 novembre 2013

SPESA IN TEMPO DI CRISI E ALIMENTAZIONE CRITICA

Quando le entrate sono minime la spesa alimentare diventa un bel problema.
A meno che non si decida di prendere in mano la situazione e adottare due metodi: quello della pianificazione del menù settimanale e quello del budget.

C'è però un aspetto da valutare di non poca importanza: la qualità.
Se volessimo nutrire la nostra famiglia con cibi sani e un budget di circa 25-30 euro settimanali sarebbe del tutto impossibile: i prodotti dai costi accessibili tendono ad includere OGM e ingredienti tossici.
Per me è un problema perchè se penso che da un lato risparmio e dall'altro espongo la mia famiglia al rischio di essere bersaglio delle patologie più disparate inevitabilmente entro in crisi.

Ad esempio bisognerebbe evitare:
- latte, latticini e altri prodotti caseari non biologici poichè gli animali sono imbottiti di ormoni, antibiotici e mangime OGM
- carne non biologica (per le stesse ragioni di latte & c.)
- prodotti che contengono mais e soia in qualsiasi forma perchè SEMPRE OGM
- prodotti che contengono additivi chimici come coloranti, aromi e conservanti
- prodotti esposti a pesticidi
- prodotti che contengono neurotossine come glutammato monosodico, fluoro, aspartame e altri dolcificanti artificiali

Ciò significa dover prendere una decisione in base alla salute dei propri familiari.
Nei periodi di crisi due sono le opzioni:
- comprare alimenti biologici e mangiare 4 giorni su 7;
- selezionare in base a propri criteri il 'meno peggio'.

Pochi sceglieranno la prima opzione.
L'ideale sarebbe avere una enorme riserva di alimenti secchi NO OGM e un orticello personale, per poi barcamenarsi tra i supermercati e i produttori locali.

Una cosa è certa, quando in casa c'è un bambino c'è una piramide tossica da considerare che ha al vertice ormoni, neurotossine e OGM.
Non fidatevi mai delle promesse riportate sulle confezioni: 'senza zucchero' 'senza conservanti', suffissi natur-, confezioni verdi, loghi con paesaggi bucolici, ecc.

I pesticidi non sono meno pericolosi ma prima di fare una spesa critica è bene sapere cosa sono:

ORMONI e ANTIBIOTICI: agli animali d'allevamento (destinati alla macellazione o alla produzione di latte) vengono somministrati ormoni della crescita, antibiotici e mangimi OGM. Queste sostanze per forza di cose le ritroviamo anche nella carne e nel latte.
Gli ormoni della crescita causano caratteristiche opposte nei bambini in via di sviluppo, pubertà precoce, cancro e sterilità. Gli antibiotici rendono invece l'organismo umano immunoresistente alle cure per malattie che potrebbero diventare pericolose.

NEUROTOSSINE: tra le neurotossine che contaminano gli alimenti le più diffuse sono il fluoruro nell'acqua, che abbassa il QI, causa infertilità, provoca il cancro e l'indurimento delle arterie; il glutammato monosodico presente in quasi tutti i prodotti confezionati come brodo, patatine speziate, alimenti impanati, ecc.; l'aspartame, presente in quei prodotti che vantano un basso contenuto di calorie, l'assenza di zuccheri, in genere nelle bevande dietetiche. Glutammato e aspartame sono ecitotossine che distruggono alcuni tipi di cellule cerebrali provocando danni nello sviluppo del cervello del neonato e del bambino e malattie neurodegenerative negli adulti (Parkinson, Alzheimer, morbo di Huntington, sla).

PESTICIDI: l'uso dei pesticidi in agricolutra è ormai la normalità. Eppure causano difetti alla nascita, danni ai nervi, cancro, ecc. I soggetti più a rischio sono i bambini in età puberale e i feti. Nonostante l'allarme l'EPA (Agenzia per la Protezione Ambientale - USA) ha appena innalzato il limite accettabile di glifosfato per volere di Monsanto...

COCKTAIL CHIMICI: più è lunga la lista degli ingredienti più il prodotto è elaborato e quindi 'andato' da un pezzo. Ciò che non cresce pascola o non cresce in un campo non deve esserci negli ingredienti!

Cosa dovremmo mangiare quindi? Soprattutto quando si è in ristrettezze?

Grani (se non si possono acquistare cereali biologici allora optare per i cereali integrali)
Farina di frumento
Riso integrale
Pasta (con ingredienti riconoscibili)
Couscous
Quinoa
Orzo
Carni (se non potete permettervi la carne biologica - ovvero di animali nutriti con erba, almeno cercate la garanzia che non siano stati imbottiti di ormoni e antibiotici. Il maiale sembra essere quello per il quale si usano meno ormoni)

Resta comunque il fatto che mangiare meno carne è salutare, sostituirla con uova, fagioli e latticini bio ancora meglio.

Frutta e verdura: biologica sarebbe meglio. E' utile ricordare che frutta e verdura che si possono sfogliare contengono meno pesticidi. Lavare comunque accuratamente la buccia.

Latticini: i latticini sono assolutamente caricati di ormoni. Ai bovini da latte sono somministrati ormoni femminili per aumentare la produzione di latte. Questo provoca lo sviluppo di caratteristiche femminili nei ragazzini e la pubertà precoce nelle ragazzine. Questi ormoni causano anche obesità. L'ormone maggiormente usato è l'rBST. E' interessante come la Monsanto che spinge all'uso dell'rBST, vuole che la FDA (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali - USA) non consenta alle aziende che non usano tale ormone di indicarlo in etichetta ecco perchè negli USA per esempio sui prodotti di tali aziende è riportata anche la dicitura "Nessuna differenza significativa è stata dimostrata tra latte proveniente da mucche BST-trattati e non-trattati con BST.". L'ideale sarebbe cercare un caseificio biologico.

Acqua: anch'essa non è esente dalla contaminazione. Soprattutto quella di città contiene dal fluoruro al cloro.

Quando si ha un budget limitato la cosa migliore è creare una dispensa. Sembra impossibile ma non lo è. Ad ogni spesa basta calcolare l'acquisto di una gran quantità di un prodotto. In pochi mesi si avrà una dispensa e alle spese successive la possibilità di una quantità maggiore di cibi da acquistare o addirittura la possibilità di rifornirsi di cibi biologici.

Lavate i prodotti accuratamente e immergeteli nel bicarbonato. Lavate anche fagioli e riso.

Coltivate, anche fuori stagione, dei semi per aggiungere nutrienti freschi. Fate crescere insalata ed erbe su un davanzale soleggiato.

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